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Ho iniziato per gioco, un gioco che ha aperto un orizzonte inaspettato e dato vita ad un dialogo con la mia anima silenzioso e costante: qualcosa di irrinunciabile che tesse le trame di tante storie e di tanti paesaggi interiori, esperienze preziose, rivisitate con quella leggerezza di cui abbiamo tanto bisogno e che è quasi sempre troppo lontana. Le immagini hanno fatto la loro comparsa, mosse da una spinta interiore che non potrei non definire misteriosa per suscitare emozioni da condividere con altre anime."
BIOGRAFIA
Paola Senesi nasce a Viterbo nel 1961 e durante il suo percorso di vita l'espressione figurativa si palesa compiutamente a partire dall'anno 2003.
I soggetti più spesso rappresentati sono i paesaggi incantati dove borghi immaginari si ergono arrampicati su rupi fatate e castelli fiabeschi dominano scenari ricchi di colore e di luce:
"...ho avuto la fortuna di conoscere il fascino antico di luoghi ricchi di borghi,di chiese,di vicoli, di rupi e di colline, animati da una bellezza austera e solare allo stesso tempo …... "
Le tematiche si arricchiscono in seguito di creature e di volti sgorgati dal profondo di una soggettività sensibile ai vissuti dei tanti mondi interiori che si sono intrecciati al proprio negli anni:"ciascuno di noi ha un'anima e l'esperienza che ne facciamo ci offre una via d'accesso a ciò che avviene negli altri" (J. Hillman)
La sua esperienza come psichiatra la porta a visitare contenuti profondi di una geografia complessa e spaesante e avvincente allo stesso tempo.
L'autrice sempre più incantata dai riflessi dell'Anima acconsente al suo destino di tramite di un segreto che, attraverso un fascino sottile, lega l'uomo al suo contesto e lo restituisce al desiderio, forse intravisto in un sogno, di un'armonia gioiosa tra le piccole e le grandi cose: "attraverso il compimento della nostra esistenza individuale permettiamo all'anima di palesarsi: vivendo consentiamo alla vita di vivere, sognando consentiamo di essere sognati. "
TECNICHE
Prediligo utilizzare basi colorate e sfumature di colore chiare con i quali ottengo velature ed effetti vaporosi quasi fluorescenti. Nei disegni la luce spesso emerge dalla terra, dalle acque o dalle nubi, mentre gli astri, a volte grandi e di forme complesse, assistono silenti, quasi assorbendo luminosità invece di diffonderla.
L'escursione della luce dall'alba alla notte è frequentemente rappresentata, sole e luna talvolta sono entrambi di scena simili a grandi fette di agrumi o a fiori oppure a meduse filamentose che rilasciano perle di stelle, avvolte da sottili strati sferici di nebbie iridescenti.
In qualunque stagione, gli scenari terrestri o marini e gli spai siderali emanano armonia con la vita e le sue creature, quindi anche l'uomo. In particolare le opere dell'uomo si inseriscono con delicatezza a completamento del paesaggio. L'uomo non compare nei paesaggi ma le sue casette le torri dei suoi castelli sembrano avere piccoli occhi curiosi o stupiti e piccole bocche. L'uomo compare solo in seguito in rappresentazioni a se stanti, spesso in gruppi di soggetti dai volti sognanti, incantati.
"I miei paesaggi emergono dal sogno e le immagini umane, sopraggiunte in un secondo tempo. rappresentano gli occhi creati apposta per guardare queste immagini: è come se l'anima s'incantasse guardando se stessa."
Tutto proviene dall'interno nessun soggetto è copia di qualcosa ma al massimo rappresenta un'elaborazione di suggestioni pregresse e di stimoli stratificati nel tempo.
MATERIALI
Amo utilizzare strumenti molto semplici: le matite colorate.
Il profumo del legno, le sfumature di colore mi riportano ai giochi d'infanzia quando su un foglio di carta, con pochi segni si potevano raccontare tante storie ed immaginare che tutto brillasse e si muovesse davvero.
Rifinisco le mie opere con inchiostri o colori acrilici metallizzati che contribuiscono a creare effetti di luce. In alternativa ricorro ai pastelli a cera ed ai gessi e basi neutre come la carta da schizzo di varia grammatura.
